Il donatore, prima di ogni prelievo, viene sottoposto ad un accurato controllo attraverso una serie di esami di laboratorio, che vengono poi spediti a casa gratuitamente. Inoltre, viene sottoposto ad un’attenta valutazione della propria storia clinica e a una visita medica.
Il controllo effettuato da un medico, sul candidato donatore o sul donatore periodico, consente da un lato di assicurare qualità alla donazione e sicurezza al ricevente, dall’altro di fare prevenzione garantendo la salute al donatore.
Durante la donazione, inoltre, non possono sussistere rischi di infezione, essendo il materiale utilizzato dal personale sanitario perfettamente monouso.
Legislazione.
Secondo la legge [Legge 219 del 21 ottobre 2005, art. 8], il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto all’astensione dal lavoro per la giornata in cui effettua la donazione; tale giornata viene però regolarmente retribuita. Per questo beneficio egli dovrà esibire al proprio datore di lavoro un certificato rilasciato dal centro trasfusionale in cui è avvenuta la donazione. Diversa è la situazione di uno studente che, non essendo legalmente paragonabile ad un lavoratore, non ha diritto a simili benefici. La dispensa dall’interrogazione del giorno sarà lasciata al buon cuore dei professori!